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Contrassegni identificativi per monopattini: pubblicato il decreto
Con il decreto del Capo Dipartimento n. 210 del 27/06/2025 il Ministero dei trasporti stabilisce le modalità di stampa e le regole per applicare i contrassegni identificativi ai monopattini a propulsione prevalentemente elettrica.
La legge 177/2024, modificando la legge 160/2019 ha introdotto per i proprietari dei monopattini (a propulsione prevalentemente elettrica) l’obbligo di chiedere il rilascio del contrassegno identificativo.
Il contrassegno, adesivo, è retroriflettente, plastificato e non si può togliere una volta applicato. Riporta una combinazione composta da tre lettere e tre numeri. Va posizionato sul parafango posteriore, in posizione centrale rispetto alla larghezza del monopattino oppure, in assenza di questo alloggiamento posteriore, è applicato nella parte anteriore del piantone e dello sterzo.
Come per le targhe di tutti i veicoli, il contrassegno deve rimanere libero da ostruzioni o coperture e va mantenuto pulito per assicurare la piena leggibilità. Alla “targatura” del monopattino si abbina l’obbligo di assicurazione RC auto.
Il contrassegno andrà richiesto e pagato dal proprietario del mezzo (che, nel caso dei monopattini, che sono beni mobili non registrati, coincide con chi ne ha il possesso). Per conoscere modalità e costi si dovranno attendere ulteriori disposizioni. L’intestatario del contrassegno dovrà comunicare eventuali cambiamenti di residenza (o di sede) per non incorrere nelle sanzioni previste dal Codice della strada.
Queste non sono le uniche novità relative ai monopattini. La legge 177/2024 ha introdotto, già dal 14 dicembre scorso, una serie di nuove regole. Ecco un breve elenco.
- obbligo del casco per tutti i conducenti di monopattini
- circolazione consentita solo nelle strade urbane con limite non superiore a 50 km/h
- obbligo di assicurazione R.C.A. (sia per i noleggiatori, sia per i proprietari singoli)
- sanzioni per chi circola con monopattino con caratteristiche tecniche diverse da quelle previste
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