NAUTICA - Informazioni utili
COSA SERVE ALLE AUTOSCUOLE PER DIVENTARE SCUOLE NAUTICHE L'art. 23 del Decreto Legislativo 160/2020 che modifica il Decreto Legislativo 171 del 2005 stabilisce che l’attività di scuola nautica può essere svolta nella forma di impresa o di consorzio di imprese. Le scuole nautiche sono soggette alla vigilanza amministrativa e tecnica delle province, delle città metropolitane nelle quali hanno la sede principale o eventuali ulteriori sedi. Province e città metropolitane, almeno ogni tre anni, controllano le attività delle scuole nautiche e la permanenza dei requisiti per l’esercizio dell’attività. Per poter svolgere attività di scuola nautica è necessario presentare la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) attraverso lo sportello unico delle attività produttive della provincia o città metropolitana competente sul territorio in cui ha sede l’attività principale. Per ogni sede ulteriore rispetto alla prima occorre dimostrare di possedere i requisiti prescritti (tranne la capacità finanziaria richiesta per la sola sede principale) In ogni sede della scuola nautica deve essere presente un responsabile didattico con le seguenti caratteristiche: almeno 21 anni, in possesso di diploma o titolo di studio equipollente; se straniero: livello di conoscenza della lingua italiana almeno pari al livello B2 del quadro europeo di conoscenza delle lingue. Il responsabile didattico non deve aver riportato condanne, non deve essere sottoposto a misure di sicurezza personali o essere dichiarato fallito. Le scuole nautiche possiedono una adeguata attrezzatura tecnica e didattica, dispongono di insegnanti e istruttori e hanno la disponibilità giuridica di almeno una unità da diporto adeguata rispetto al tipo di corsi erogati. Ogni Provincia o città metropolitana, tramite un apposito regolamento interno, stabilisce quali siano le attrezzature, gli strumenti e il materiale didattico minimo per ottenere l'autorizzazione: non è dunque possibile pubblicare in questa sede un elenco generale che possa rispondere alle esigenze di tutte le autoscuole d'Italia. Le scuole nautiche possono richiedere all'autorità marittima o all'ufficio motorizzazione civile del MIMS, competenti per territorio, che gli esami per il conseguimento delle patenti nautiche, con un numero di candidati non inferiore a dieci, vengano svolti presso le loro sedi. Possono svolgere l'attività di insegnamento presso le scuole nautiche:
Possono svolgere attività di istruzione pratica presso le scuole nautiche:
NUOVO LISTATO NAZIONALE 2022 Per il conseguimento della patente nautica, con Decreto MIMS del 10/08/2021 e poi con successivo Decreto Dirigenziale 24/01/2022, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili ha stabilito l’entrata in vigore dal 16 Maggio 2022 di nuove modalità d’esame e di un nuovo listato quiz applicabile a livello nazionale che sostituiscono i quiz redatti dalla Capitaneria di Porto di Genova, precedentemente applicati.
ESAME TEORICO PRESSO LE MOTORIZZAZIONI CIVILI - PATENTE ENTRO 12 MIGLIA PER IMBARCAZIONI A MOTORE L’esame TEORICO per il conseguimento della patente nautica entro le 12 miglia dalla costa, conseguito presso le Motorizzazioni civili viene svolto su carta (NON INFORMATIZZATO) e si articola in due fasi: -le coordinate geografiche di un punto sulla carta nautica;
Il candidato ha 15 minuti di tempo per rispondere V o F in un questionario composto da 5 quesiti a risposta singola. La prova è superata se il candidato commette al massimo un errore.
ESAME PRATICO Prima di accedere alla prova pratica: è necessario aver conseguito l'attestato di frequenza a 5 ore di formazione pratica obbligatoria (su imbarcazioni o navi da diporto), attestata esclusivamente da una scuola nautica. Durante la prova pratica il candidato deve dimostrare di saper condurre l’unità a diverse andature, mantenute su tratti di navigazione di almeno un 1/4 di miglio, effettuando con capacità e prontezza di azione le manovre necessarie, tra cui quelle finalizzate al recupero di uomo in mare, all’ormeggio e al disormeggio dell’unità, utilizzando correttamente i dispositivi presenti a bordo e dimostrando competenza nel corretto uso delle dotazioni di sicurezza. Il candidato dimostra di saper mettere in atto i preparativi necessari a fronteggiare il cattivo tempo e di saper adottare misure preventive per la salvaguardia della vita umana in mare (Allegato A al Decreto MIMS del 10/08/2021). | ![]() |
Vedi anche: